BMR: un Tecnargilla di conferme
Buona affluenza e ottimo riscontro per BMR durante la XXIV edizione di Tecnargilla che ha registrato il record assoluto di visitatori provenienti da tutto il mondo.
Ad un mese dal termine di Tecnargilla, la fiera leader mondiale per le tecnologie applicate all’industria ceramica e del laterizio che si è svolta come di consueto a Rimini dal 22 al 25 settembre scorsi, BMR chiude con positività il bilancio della manifestazione, registrando una buona affluenza presso lo stand di visitatori internazionali attirati dalle novità di prodotto.
L’azienda di Scandiano, da oltre 40 anni leader nella produzione di macchinari per il fine linea per la produzione di piastrelle ceramiche, ha infatti partecipato alla XXIV edizione della manifestazione riminese proponendo interessanti innovazioni.
Continua l’evoluzione della tecnologia “green oriented” con DryCut e TopSquadraDry.
Evoluzione del modello di successo Cut Crash con sistema di incisione e frattura, DryCut è la nuova macchina per la riduzione di formato nelle piastrelle e nei listelli ceramici a basso impatto ambientale. La sua tecnologia evoluta ne consente l’applicazione anche su materiali molto resistenti con superfici complesse e strutturate, quali quelle dettate dalle ultime tendenze ceramiche. DryCut è proposta in diverse versioni per formati che vanno dai 600 ai 1200 mm, con attrezzaggio da 1 a 4 teste di taglio indipendenti nella versione standard.
TopSquadraDry è la nuova squadratrice a secco prodotta da BMR attiva, oltre che su monoporosa e semigres, anche su superfici in gres porcellanato.
Come per la monoporosa, il principio di rettifica a secco del porcellanato fa riferimento alla polverizzazione della materia prima asportata ed agisce con appositi utensili e 12 calibratori, rispetto ai 9 della SquadraDry.
Lo sviluppo di BMR ha coinvolto anche l’ambito del trattamento, con la presentazione di Top Coat, Top Finishing e Super Shine.
Si tratta di tre linee diversificate a seconda della struttura della superficie ceramica, realizzate con la collaborazione di aziende specializzate e con le conoscenze specifiche di utensili, smalti e materie prime.
Tutti e tre gli impianti sono accomunati dalla sicurezza di protezione per decapaggio acido e turapori, mentre si differenziano nel grado di lucentezza del prodotto finito: raggiungimento della lucentezza originale con Top Coat, soddisfacente aumento della lucentezza con Top Finishing ed evidente aumento della lucentezza con Super Shine.